Latte e Luna è un brand a tutt’ora tra i miei preferiti.
Nato, ideato e prodotto dalle mani di Francesca, artigianalmente, circa sei anni fa, “promuove uno stile di vita capace di mettere l’uomo e l’ambiente al centro di una scelta consapevole”, selezionando materie prime genuine e creando dei cosmetici ecodermocompatibili, anidri, ossia privi di acqua, altamente concentrati, capaci di dare alla pelle ciò di necessita.
La linea Tarake, di recente uscita sul mercato, è dedicata ad ogni tipologia ed esigenza della pelle, realizzata per riportarla al suo originario splendore.
Tarake deriva dal greco “tarakè” che significa “scompiglio, turbamento” e da “akos” che significa “rimedio”. L’immagine simbolo di questa linea è il tarassaco, altrimenti detto anche soffione (tarake) che rappresenta fragilità e resistenza in un perfetto dualismo: “si scioglie in un soffio di vento ma proprio grazie a questo è capace di rifiorire ovunque”.
E’ stata concepita per contrastare ogni eventuale problematica: acne, pori dilatati, cicatrici, rughe,cedimento cutaneo, ispessimento, incarnato spento…
Si compone di sette prodotti sinergici e funzionali: gommage attivo, peeling attivo, maschera normalizzante, idrolato di camomilla, fluido attivo uniformante, fluido attivo purificante, stick attivo anti imperfezioni.
Ho provato quattro di questi e ve ne parlo oggi.
La Tarake routine consigliata prevede un trattamento intensivo, all’occorrenza, in questo ordine: gommage, peeling, maschera normalizzante, idrolato di camomilla, fluido uniformante o purificante e stick anti imperfezioni, dove serve. E’ preceduta dalla detersione con Pure Clean, un olio viso struccante e Pezzolinda, un quadrotto di tessuto in cotone per facilitare la rimozione del make up.