"L’arte di inventare drink incontra l'arte di mescolare colori e riflessi.

Nasce Bartender Spells, la palette più notturna di Neve Cosmetics.

Dodici ombretti/ingredienti da mixare, sovrapporre, shakerare per creare infiniti cocktail cromatici."

 

Ingredients: Talc, Mica, Octyldodecyl Stearoyl Stearate, Magnesium Stearate, Cetearyl Ethylhexanoate, Caprylyl Glycol, Tocopheryl Acetate, Caprylic/Capric Triglyceride, Calcium Aluminum Borosilicate, Calcium Sodium Borosilicate, Synthetic Fluorphlogopite, Silica, Tin Oxide. May Contain (+/-): CI 77891 (Titanium Dioxide), CI 77491 (Iron Oxides), CI 77492 (Iron Oxides), CI 77499 (Iron Oxides), CI 77007 (Ultramarines), CI 77510 (Ferric Ammonium Ferrocyanide), CI 15850 (Red 7 Lake).

La Bartender Spells è la terza delle artdiary palette proposte dal brand.

Realizzate tutte in cartoncino solido e resistente, esternamente somigliano in tutto e per tutto a delle pratiche e maneggevoli agende ma, insospettabilmente, nascondono al loro interno un comodo e ampio specchio ed un'esplosione di colori.

Sebbene quest'ultima sia una palette dichiaratamente notturna, si presta sia alla realizzazione di look  semplici e leggeri, che più ricercati ed elaborati, rendendosi quindi decisamente versatile.

Caratteristiche comuni

Al tatto le polveri hanno una texture cremosa, vellutata, fondente e l'intensità dei colori è facilmente modulabile secondo le proprie esigenze, cosicché sia indicata per dar sfogo alla creatività anche di chi è meno esperto nell'arte del make-up, e non creare quindi macchie di colore difficilmente sfumabili.

Tutte le cialdine hanno un ottimo pay-off sulla palpebra, specie se precedentemente preparata con un buon primer (di solito utilizzo Muse , che si rivela perfetto anche per questa funzione)

Inizialmente, con le tonalità opache, ho notato qualche problema di fall-out, a seconda del pennello utilizzato, che tuttavia è andato pian piano diminuendo con l'uso della cialdina. Ho ovviato tamponando il prodotto, anziché trascinarlo, e fancendolo quindi aderire bene prima di sfumarlo.

All'interno troviamo colori  sia caldi che neutri e più freddi.

Ecco alcuni swatches:

Ginger Ale

COMPARAZIONI

Mint Leaf

Gin

COMPARAZIONI

Mi ha subito ricordato Visual Kei della Harajuku Memoir Palette, ma accostandoli si nota subito come quest'ultimo abbia una componente più calda al suo interno.

Paragonato ad Espresso,  risulta invece meno freddo ed intenso.

Rum

COMPARAZIONI

Cinque sono invece le tonalità satinate, dalle polveri particolarmente sottili e leggere, eleganti, ideali quindi da poter essere utilizzate anche su palpebre non più giovanissime senza scadere nell'eccesso.

Berry Soda

COMPARAZIONI

Cassis

Brandy

Cane Sugar

Sake

Ed infine tre colorazioni dal finish brillante, shimmer

Bitter

L'ho comparato subito a Decora della Harajuku Memoir.

Lemon Zest

Orange Juice